La collotipia

Un fantastico metodo di stampa

Processo basato sull’utilizzo di gelatina bicromata per la realizzazione di piccole tirature su carta comune e inchiostro tipografico.

La qualità delle stampe ottenute era notevole e l’aspetto opaco donava un fascino particolare tanto che tenere oggi fra le mani queste stampe dona particolare emozione.

Venne anche utilizzato per la stampa delle cartoline (post-card) in piccola tiratura, soprattutto nei primi anni del 900 quando il costo matrice-stampa era notevolmente inferiore a quello per le stampe realizzate sulle convenzionali carte fotografiche.

Particolari forse mai stampati su carta fotografica che grazie alla cartoline collotipiche sono arrivati fino a noi.

Molte delle immagini fotografiche che ci arrivano dall’inizio del secolo secolo sono infatti realizzate da fotografi amatoriali . Improvvisati fotografi le cui stampe soffrono dell’imperizia e del mezzo tecnico . Questi fotografi preferivano raccontare momenti privati più dei luoghi .I fotografi professionisti difficilmente arrivavano a fotografare le piccole borgate la gente comune.

Per questo ho deciso di sfruttare la particolarità della stampa collotipica , cioè l’eccellente qualità del dettaglio, per ingrandire queste cartoline. L’effetto dal mio punto di vista è affascinante, alcuni volti emergono dall’ombra e se osservati dalla giusta distanza danno una riconoscibilità a queste persone tanto da farmi pensare di poter entrare per un momento nel passato.

Collotipia Borgonovo piazza Dè Cristoforis dettaglio donne 1918

Per averne le stampe

Ho lavorato molto per recuperare alcune di queste immagini , sarei felice di poter riprodurre altre cartoline. Questo lavoro è possibile vederlo qui  ed è possibile ottenerne  stampe.  Non si tratta di avere copie di vecchie cartoline ma di realizzare ingrandimenti anche di notevoli dimensioni, veri scorci  finestre su un’epoca passata, sulla nostra storia.

 

Stampa 2×3 m realizzata per la rivendita tabacchi n2 di Castel San Giovanni PC

A volte ritrovi

bobbio film festival 2002
Bobbio film festival 2002

A volte certe cose sembrano andate perdute per sempre poi te le ritrovi su un cd, uno dei pochi che dopo anni funziona ancora, rimasto in una scatola. Non voglio chiedermi perchè  ho fatto questo genere di salvataggio, quello che conta è che le foto ci siano ancora. Scatti fatti in fretta per la stampa con quel poco che il digitale permetteva allora, ma in fondo per quello che riemerge dal tempo la qualità dei file non è la cosa piu importante. Forse è tutto quello che mi resta della edizione del 2002

Questo sito e la macchina del tempo.

C’è un sito che trovo molto interessante, c’è da parecchio tempo, lo si potrebbe considere una delle prime APP.
Si chiama Wayback Machine , è un “archivio storico” del web.
Con questa macchina del tempo è possibile vedere pagine web del 1996.
Così sono andato a vedermi l’evoluzione delle pagine di questo sito, dal 30 aprile 2001 (prima pagina salvata nell’archivio) ai giorni nostri.

2001
Versione in italiano del 2001 della home page

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